Lo sport abbinato alla riscoperta degli angoli del territorio si conferma la formula vincente della Pedala Feltre, che ieri mattina ha richiamato circa 500 persone per la trentaquattresima edizione, dedicata ad Alberto Brambilla, a un anno dalla scomparsa. Era l’anima del Csi e trentaquattro anni fa era stato uno degli ideatori della cicloturistica per famiglie.
«Sono particolarmente emozionata», le parole della presidente del Centro sportivo italiano di Feltre Cinzia Lusa che da lui ha raccolto il testimone, «perché abbiamo tutti quanti Alberto sulle spalle, nel senso che la frase sulla maglietta “e io continuo a pedalare insieme a voi” è proprio rivolta a lui. In una bella giornata, si è riunita tanta gente per una pedalata in cui tutti devono stare in gruppo. Di competizioni ne abbiamo tutti i giorni e recuperare l’idea dello stare insieme è l’obiettivo della Pedala Feltre, in amicizia e per il gusto di trascorrere un po’ di tempo in compagnia», sottolinea. «Il percorso è studiato per le famiglie, con un unico pezzettino di salita, ma pensato perché possano farlo anche i bambini senza problemi».
Niente classifica, non c’è un tempo da superare, ma solo la voglia di pedalare in compagnia. Lo spirito della manifestazione rimane sempre lo stesso, cioè coinvolgere papà, mamme, nonni, nonne, zii e zie con figli e nipoti per passare una giornata in famiglia.
Un ringraziamento al Csi lo fa l’assessore allo sport Anna Rossi.
«È un’associazione veramente importante perché sa essere in prima linea sempre per la promozione dello sport a tutte le età. Sa organizzare queste manifestazioni cittadine per dare vita allo sport. La Pedala Feltre è uno dei più bei biglietti da visita che ci dà», dice. «Una giornata splendida anche per ricordare l’amico Alberto. Sembra che dal cielo ci abbia graziato anche con un tempo magnifico. Andare con la bicicletta in modo soft è una cosa che piace. La manifestazione è consolidata, però ha sempre qualcosa di nuovo e stimola ad apprezzare il territorio, muovendosi sia in città che nei dintorni».
Quest’anno è stato un giro unico da 16 chilometri, e non due percorsi come nelle scorse edizioni, per partire e arrivare tutti insieme, semplificando anche l’organizzazione in termini di volontari da dislocare lungo le strade. Ritrovo in Pra’ del Moro e partenza lungo il viale alberato di via Marconi per sfilare verso Vellai, con un passaggio che ha permesso di ricordare un’altra storica figura del Csi, Enrico Dalla Rosa, scomparso ad aprile. Ristoro alla cooperativa Arcobaleno e da lì il serpentone delle biciclette della Pedala Feltre è ripartito in direzione Villabruna, per poi proseguire fino a Foen e raggiungere nuovamente Prà del Moro per il consueto pastaparty e l’estrazione dei premi a sorteggio..
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